mercoledì 16 luglio 2014

Un paese


Ma cos'è un paese se non uno scrigno di strilli bambini, di uomini e donne, giovani e vecchi, di umori gioiosi o dolenti, di storie lontane o vicine nel tempo, di amori spazzati dal vento …
Un paese è una casa di nuova costruzione che deforma un'immagine scolpita nel cuore dal tempo e che nessuno vorrebbe cambiare.
Un paese è quel vecchio rudere simbolo di una storia condivisa da tanti … è un libro aperto per rispolverare antichi ricordi e predisporre un futuro vicino.

Nella memoria di ciascuno di noi, nei più disparati momenti della vita, affiorano spesso ricordi del proprio vissuto o tramandati da altri, ricordi che a volte pesano sull'anima, altri che rallegrano lo spirito alleggerendo la quotidianità, ma anche ricordi futili e comunque ben presenti perchè facenti parte di una certa epoca storica sociale economica in cui eravamo protagonisti distratti e inconsapevoli.
Protagonisti inconsapevoli forse perché si era ancora nell'età dei giochi, o forse perché i primi intensi amori o gli impegni della vita quotidiana ci estraniavano dal mondo circostante di cui captavamo distrattamente pochi sprazzi che però si sarebbero sedimentati in qualche angolo nascosto della nostra memoria.

Ricordi di vita quotidiana, piccoli o grandi fatti nel contesto di una borgata, di un paese; ricordi di chi è uscito dalla guerra salvando la pelle ma non immune dalle ferite che non si rimarginano mai; ricordi legati a divertimenti costruiti con poco ma che suscitano ancora ilarità. Ricordi legati a mestieri di scarsa resa economica ma preziosi per il vivere quotidiano e ricchi di creatività e partecipazione.

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